PalcoscenicoDanza
MOHOVICH E LEVAGGI
Il Balletto dell'Esperia ha scaldato il pubblico fin quando il Balletto Teatro di Torino non ha acceso l'entusiasmo negli occhi di chi osserva gudurioso.
Paolo Mohovich ha proposto uno spettacolo con musica dal vivo, Matteo Levaggi ha disegnato lo spazio su musiche di Nyman. Negli spazi di via Rosolino Pilo 6, il 13 e 14 dicembre.
Fantasiestucke è la nuova creazione, presentata in prima nazionale, del Balletto dell'Esperia. Sei danzatori, tre coppie a contendersi la scena in un misto di incontri, scontri.
I silenzi si alternano a Schumann - nella pregevole interpretazione di Amedeo Fenoglio e Andrea Stefanel - così come le coppie esprimono il positivo e il negativo delle sensazioni attraverso l'azione coreuta. Sembra raccontare storie di amori contemporanei in cui la sessualità non vuole definirsi e i sentimenti divengono l'unico motore propulsore per amare il corpo. Certo è difficile volare alto e pianoforte e violoncello esprimono bene il pathos di corpi che vogliono amare ed essere amati. Fantasticherie private per una danza nobile a musica colta.
Se la danza di Mohovich è nobile, quella di Matteo Levaggi è aristocratica. In Mozart c'è tutto il delirio appassionato di un coreografo e l'azione coreuta è un suo prolungamento. Sono chiari i riferimenti, alti, a cui si riferisce, ma l'importante è portarli negli occhi del pubblico, di quello italiano, abituato a tanto, forse a volte poco, ma mai a qualcosa di alto in cui tutto è racchiuso. Perchè in Mozart c'è sensibilità nella concezione dello spazio, minuziosa ricerca estetica, molteplicità di punti di fuga. L'occhio si perde e nello smarrimento l'orgasmo visivo. La danza assolve al compito di innalzare il corpo, di renderlo etereo, quasi divino e mai si sottomette alla musica. I danzatori sono ottime marionette e nel silenzio la danza inizia o finisce un passo. Alla musica spetta seguire i passi come a dire è la danza la prima di tutte le arti e Dionisio il suo protettore. Levaggi venera il dio satiro e i suoi ballerini sono degli invasati che danzano in onore del caos. E nel caos la perfezione della forma.
Paolo Mohovich ha proposto uno spettacolo con musica dal vivo, Matteo Levaggi ha disegnato lo spazio su musiche di Nyman. Negli spazi di via Rosolino Pilo 6, il 13 e 14 dicembre.
Fantasiestucke è la nuova creazione, presentata in prima nazionale, del Balletto dell'Esperia. Sei danzatori, tre coppie a contendersi la scena in un misto di incontri, scontri.
I silenzi si alternano a Schumann - nella pregevole interpretazione di Amedeo Fenoglio e Andrea Stefanel - così come le coppie esprimono il positivo e il negativo delle sensazioni attraverso l'azione coreuta. Sembra raccontare storie di amori contemporanei in cui la sessualità non vuole definirsi e i sentimenti divengono l'unico motore propulsore per amare il corpo. Certo è difficile volare alto e pianoforte e violoncello esprimono bene il pathos di corpi che vogliono amare ed essere amati. Fantasticherie private per una danza nobile a musica colta.
Se la danza di Mohovich è nobile, quella di Matteo Levaggi è aristocratica. In Mozart c'è tutto il delirio appassionato di un coreografo e l'azione coreuta è un suo prolungamento. Sono chiari i riferimenti, alti, a cui si riferisce, ma l'importante è portarli negli occhi del pubblico, di quello italiano, abituato a tanto, forse a volte poco, ma mai a qualcosa di alto in cui tutto è racchiuso. Perchè in Mozart c'è sensibilità nella concezione dello spazio, minuziosa ricerca estetica, molteplicità di punti di fuga. L'occhio si perde e nello smarrimento l'orgasmo visivo. La danza assolve al compito di innalzare il corpo, di renderlo etereo, quasi divino e mai si sottomette alla musica. I danzatori sono ottime marionette e nel silenzio la danza inizia o finisce un passo. Alla musica spetta seguire i passi come a dire è la danza la prima di tutte le arti e Dionisio il suo protettore. Levaggi venera il dio satiro e i suoi ballerini sono degli invasati che danzano in onore del caos. E nel caos la perfezione della forma.
gb
Teatro Astra
PALCOSCENICODANZA
IN MOZART
BALLETTO TEATRO DI TORINO
coreografia Matteo Levaggi
musica Michael Nyman
FANTASIESTÜCKE
BALLETTO DELL'ESPERIA
coreografia, luci e costumi Paolo Mohovich
musica Robert Schumann, Fantasie Stucker
www.fondazionetpe.it
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BALLETTO TEATRO DI TORINO
coreografia Matteo Levaggi
musica Michael Nyman
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BALLETTO DELL'ESPERIA
coreografia, luci e costumi Paolo Mohovich
musica Robert Schumann, Fantasie Stucker
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