vendetta per le radici offese
Titus secondo le Magnolie
Nel suo studiare o rileggere il padre del teatro inglese La Piccola Compagnia della Magnolia giunge alla tappa finale del percorso shakespeariano denominato “Trilogia dell’Individuo”. Inaugurato con HAMM-LET/Studio sulla Voracità (2009) e proseguito con OTELLO/Studio sulla Corruzione dell’ Angelo(2010)termina con Titus/Studio sulle radici. Negli spazi del Teatro Litta fino al 19 Febbraio.
Con la regia di Giorgia Cerruti e con la grande interpretazione di Davide Giglio, il testo del Tito si riduce ad un solo interprete. Solo in una clinica per malattie nervose, solo con il turbinio di sensazioni che affiorano e lo colpiscono. Padre, soldato, corpo di Stato, tutti i ruoli ricoperti durante la vita riaffiorano alla memoria e non danno tregua. Consumano e gridano una folle vendetta. La perdita della prole infinita grida vendetta per la perdita dell'identità di un uomo, di un padre. Delle sue radici.
La scenografia scarna fatta di piccoli oggetti evocativi di presenze o di assenze - vestiti a metafora degli affetti più cari, pomodori e ortaggi chiamati in scena come personaggi secondari della tragedia - vede al centro il camaleontico Davide Giglio, bravissimo nel catturare l'attenzione del pubblico con grande tecnica, bravura e presenza scenica. Lui solo e al contempo tutti i personaggi, e tutti legati insieme dal delirio interno di Titus.
Personaggio complesso e difficile ma che torna nell'attualità a far riflettere e da svariati punti di vista. E quello della compagnia sembra andare al di là di una semplice ripresentazione contemporanea, piuttosto figura come uno studio profondo o, meglio, un rapporto intimo con il testo, che una volta compreso ha maturato considerazioni altre, vicine alla conclamata perdita dell'identità nella attuale società volta all'omologazione.
Fra rancori e rimpianti, fra odio e amore, fra morte e istinto alla vita - che inevitabilmente la vendetta porta con se -, fra ragioni di stato e ragioni di famiglia si dispiega sul palco l'iperbolico viaggio di un uomo sfinito dalla vita stessa, dalle proprie scelte, dai propri errori.
Con la regia di Giorgia Cerruti e con la grande interpretazione di Davide Giglio, il testo del Tito si riduce ad un solo interprete. Solo in una clinica per malattie nervose, solo con il turbinio di sensazioni che affiorano e lo colpiscono. Padre, soldato, corpo di Stato, tutti i ruoli ricoperti durante la vita riaffiorano alla memoria e non danno tregua. Consumano e gridano una folle vendetta. La perdita della prole infinita grida vendetta per la perdita dell'identità di un uomo, di un padre. Delle sue radici.
La scenografia scarna fatta di piccoli oggetti evocativi di presenze o di assenze - vestiti a metafora degli affetti più cari, pomodori e ortaggi chiamati in scena come personaggi secondari della tragedia - vede al centro il camaleontico Davide Giglio, bravissimo nel catturare l'attenzione del pubblico con grande tecnica, bravura e presenza scenica. Lui solo e al contempo tutti i personaggi, e tutti legati insieme dal delirio interno di Titus.
Personaggio complesso e difficile ma che torna nell'attualità a far riflettere e da svariati punti di vista. E quello della compagnia sembra andare al di là di una semplice ripresentazione contemporanea, piuttosto figura come uno studio profondo o, meglio, un rapporto intimo con il testo, che una volta compreso ha maturato considerazioni altre, vicine alla conclamata perdita dell'identità nella attuale società volta all'omologazione.
Fra rancori e rimpianti, fra odio e amore, fra morte e istinto alla vita - che inevitabilmente la vendetta porta con se -, fra ragioni di stato e ragioni di famiglia si dispiega sul palco l'iperbolico viaggio di un uomo sfinito dalla vita stessa, dalle proprie scelte, dai propri errori.
gb
Teatro Litta
TRILOGIA DELL’INDIVIDUO – TERZO LAVORO
TITUS - Studio sulle Radici
Ispirato a Titus Andronicus di William Shakespeare
Con Davide Giglio
Elaborazione e Regia - Giorgia Cerruti
Assistente alla Regia - Fabrizia Gariglio
www.piccolamagnolia.it
TRILOGIA DELL’INDIVIDUO – TERZO LAVORO
TITUS - Studio sulle Radici
Ispirato a Titus Andronicus di William Shakespeare
Con Davide Giglio
Elaborazione e Regia - Giorgia Cerruti
Assistente alla Regia - Fabrizia Gariglio
www.piccolamagnolia.it